Progetto finanziato dalla Regione Puglia |PNRR-M1C3-2.2-2022|
Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale
I primitivi trulli pugliesi vennero edificati da contadini e pastori con le pietre raccolte sul posto, nei poderi stessi. Costituiti di un solo vano, erano utilizzati come ricovero temporaneo o come deposito per gli attrezzi agricoli. Nel corso del tempo la forma subì una lenta evoluzione, arrivando ad abitazioni di più ambienti, costituite da un vano principale, più altri vani minori perimetrali come alcove
Vimini, canna d'india, rattan, malacca, manao, manila, midollino, giunco (hanno diverse origini) sono tutte definizioni che riportano ad un materiale naturale, leggero, flessibile, straordinariamente resistente agli agenti atmosferici, un materiale solido, elegante come una tessitura.
Dal Gargano al Salento, in un grand tour di duemila chilometri, da percorrere in bicicletta, ma anche a piedi o a cavallo, attraverso antichi sentieri, strade di campagna e a basso traffico. L’esperienza del cicloturismo in Puglia può essere utilizzata per comporre percorsi differenti a seconda dei gusti, del livello di difficoltà e delle preferenze di ciascuno.
I percorsi enogastronomici della Valle d'Itria offrono un viaggio tra prodotti tipici comele bombette di Cisternino e i formaggi freschi (giuncate, cagliate, ricotte). Si basano sull'eccellenza di prodotti come l'olio e i vini locali, in particolare i bianchi fruttati, e su antiche ricette a base di pane casereccio, focacce e frise cotte a legna. Le esperienze possono includere visite a frantoi, masserie e cantine, degustazioni guidate e assaggi di specialità uniche come gli involtini di trippa di Locorotondo, il tutto immerso in un paesaggio di uliveti e trulli.
Il progetto ha come obiettivo quello di preservare l’architettura ed il paesaggio in una visione unica e dinamica, documentare le tradizioni e renderle fruibili ad un pubblico più ampio, attraverso la conservazione unica di un habitat, in cui l’uomo ha realizzato le sue architetture, utilizzando in perfetta armonia gli stessi materiali prodotti dalla terra. Vivere l’immagine complessiva del trullo e del suo piazzale per renderli fruibili eleggibili alla loro funzione originaria, migliorandone la qualità e l’accessibilità dei luoghi con il minimo impatto nel paesaggio naturale e con l’utilizzo di materiali locali.
Tra le attività proposte, coprogettazioni con Scuole e terzo settore , e le partnership con gli istituti scolastici, sono volte alla creazione di reti di scopo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
https://camminomaterano.it/
https://www.infobuild.it/approfondimenti/trullo-pugliese-storia-arte-tecnica-bioclimatica-costruzione-in-pietra-a-secco
di apertura
Lunedì - Venerdì
9.00 - 20.00
Sabato e Domenica
9.00 - 21.00
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